
Quella del Dl Rilancio è un’operetta degna della peggiore sceneggiatura. Le già esigue risorse, quei 55 mld di scostamento di bilancio approvato grazie ai voti del centrodestra, sono diventate oggetto del desiderio del variegato mondo dei partiti di maggioranza. Agli onnipresenti interessi di parte fa da contraltare la costante assenza di una strategia di rilancio e i continui litigi interni al governo. L’ultimo appello è: fate presto! Portate il decreto in Parlamento e correggiamolo insieme mettendo al primo posto le necessità del tessuto economico e sociale del Paese.