
Nel pieno di un’emergenza sanitaria circa 24mila medici di tutta Italia, dopo aver sostenuto il concorso pubblico di ammissione alle Scuole di Specializzazione, continuano a non ricevere notizie in merito al loro futuro. Mentre le strutture ospedaliere italiane sono al collasso si nega a un esercito di medici di entrare in corsia. Un paradosso, o meglio una vergogna nazionale che strappa al Paese una risorsa indispensabile per fronteggiare la pandemia.