L’ipotesi di un divieto dell’asporto dopo le 18:00 è l’ennesima trovata di un Esecutivo privo di qualsiasi indirizzo che sembra trovare nella ristorazione il proprio capro espiatorio.

L’ipotesi di un divieto dell’asporto dopo le 18:00 è l’ennesima trovata di un Esecutivo privo di qualsiasi indirizzo che sembra trovare nella ristorazione il proprio capro espiatorio. Una politica priva di ogni senso logico e frutto di un governo che piuttosto che affidarsi a statistiche e dati oggettivi preferisce procedere per tentativi sulle spalle di chi ha un’impresa. I ristori tardano ad arrivare mentre le fantasiose uscite di Conte e dei suoi ministri si susseguono senza soluzione di continuità.
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