L’aumento del tasso di inattività falsa la percezione della #disoccupazione, che sembra così calare, ma rappresenta il quadro di una società produttiva che perde importanti fette di capitale umano.

L’aumento del tasso di inattività falsa la percezione della #disoccupazione, che sembra così calare, ma rappresenta il quadro di una società produttiva che perde importanti fette di capitale umano. In particolare è il tasso di inattività femminile ad aumentare del +2,3%, a causa dell’inadeguatezza delle politiche del governo sulla scuola e sul sostegno alle famiglie, e quello giovanile. Un mercato del lavoro rigido, che garantisce solo pochi, dimenticando tutti quei #lavoratori autonomi, le partite IVA ed ogni forma di lavoro flessibile. È sempre più urgente un complessivo adeguamento delle regole che superi il paradosso di un alto costo del lavoro a fronte di poche garanzie riservate ad una platea ridotta.
Scroll to top