
Ci troviamo di fronte alla seconda crisi di governo dall’inizio di questa legislatura. Il risultato di equilibri instabili, senza un programma o un’agenda condivisa. Questa crisi, però, a differenza della precedente, nasce in un momento di grave emergenza sanitaria e economica per il Paese. Ci sono priorità che vanno affrontate senza ulteriori ritardi, dal piano vaccini ai programmi europei e i molti altri dossier sul tavolo. Per questo dobbiamo guardare prima di tutto al bene dell’Italia, a un esecutivo capace di affrontare in modo rapido ed efficace tutte le emergenze nazionali.