Siamo al paradosso. Mentre il Paese è bloccato, tra cantieri che procedono a rilento e il nodo irrisolto delle concessioni, il ministro delle infrastrutture corre a Sanremo per inaugurare l’avvio dei lavori di una pista ciclabile. Una situazione che sembra frutto di qualche commedia di terzo ordine ma che fotografa alla perfezione l’incapacità di questo esecutivo nel rispondere, in concreto, alle esigenze dei territori, delle aziende e dei cittadini. L’Italia vuole ripartire, ma senza infrastrutture degne di un Paese avanzato rischiamo di essere sorpassati in scioltezza da chi ha voglia di competere e vincere la sfida della crescita.