
16 miliardi al giorno, 392 dall’inizio dell’emergenza. Sono questi i numeri della “fuga” di capitali investiti che, dal nostro paese, si dirigono verso gli altri Stati membri dell’#Eurozona. Una vera e propria emorragia certificata dai dati della #BCE e che rischia di rendere ancora più incerto il futuro dell’Italia. Numeri impietosi che confermano quanto sosteniamo dai primi giorni dell’emergenza, il Paese è fermo e ha bisogno di investimenti; un concetto che si riassume in una parola: liquidità. Se non saremo in grado di invertire la rotta l’unica certezza che avremo per il futuro sarà quella dell’indebolimento del nostro sistema paese con tutto ciò che ne conseguirà a livello socio-economico.