Un Paese senza memoria è un Paese senza futuro’ diceva Montanelli

‘Un Paese senza memoria è un Paese senza futuro’ diceva Montanelli, e la sentenza rischia di pesare sulla vicina #Albania dopo la distruzione del Teatro Nazionale di Tirana per far fronte alla speculazione edilizia. Il Teatro, inaugurato nel 1938, era anche uno dei simboli dell’amicizia fra l’Albania e il nostro Paese: era stato infatti progettato dall’ingegner Giulio Bertè. A maggior ragione il silenzio delle istituzioni italiane, a partire dal ministro #DiMaio, risulta un silenzio. Ci auguriamo che, abbandonando progetti speculativi, la ricostruzione possa riportare ai fasti originari il teatro che, fino alla sua demolizione, era uno dei più vivaci centri culturali della capitale albanese” Paolo Romani
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