Alla proposta di collaborazione rivolta dal Presidente #Conte a tutte le opposizioni rispondiamo “presente”, ma solo se non è un modo per rinviare problemi ed interventi.

Alla proposta di collaborazione rivolta dal Presidente #Conte a tutte le opposizioni rispondiamo “presente”, ma solo se non è un modo per rinviare problemi ed interventi. Il Paese ha bisogno di riforme strutturali e azioni tempestive. Cominciamo ad aprire un vero tavolo sul dl Rilancio e cerchiamo di porre le basi per riforme radicali. Partiamo dalla #Giustizia, abbandonando il giustizialismo in favore del garantismo e intervenendo sui tempi del processo civile. Questo, assieme ad una revisione del diritto societario e del sistema tributario, sarà utile per attrarre gli investimenti, ma per il reshoring sarà necessario intervenire sul mercato del lavoro, viziato da un alto costo a cui non corrisponde l’universalità delle garanzie per i lavoratori. In materia fiscale si deve ribaltare l’impostazione di uno Stato che tartassa chi lavora e produce con imposte inique e depressive come l’ #IRAP. Il modello #Genova sia alla base di una radicale sburocratizzazione che sblocchi risorse e grandi opere ma che agisca anche su una semplificazione di norme e procedure per le imprese. Siamo pronti a collaborare anche da subito, come ampiamente dimostrato, purché si abbia voglia di lavorare su interventi immediati e su una discussione seria sugli strumenti UE.

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